TERRE BIANCHE CUVéE 161 - Torbato DOC
TERRE BIANCHE CUVéE 161 - Torbato DOC
Produttore: Sella & Mosca
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Vino ottenuto da uve Torbato, vitigno di antica origine oggi coltivato nelle Tenute Sella & Mosca, nel cuore delle Terre Bianche, terreni ricchi di calcare provenienti da millenarie sedimentazioni marine. Al naso si rivela carico di complessità con sentori di macchia, di fiori di cardo, di erbe mature. Il sapore appare subito corposo e severo, con qualche anticipazione di vellutata morbidezza. L’energia acida é in perfetta sinergia con una sapidità minerale che ben sostiene la complessa struttura, ingentilita da una lievissima nota di vaniglia. È vino versatile che ben si presta ad accompagnare molti primi piatti e insostituibile nell’abbinamento con i meravigliosi crostacei del mare della Sardegna.
VITIGNO: Torbato, vitigno di antica origine migrato dalla culla egea alle coste iberiche attraverso le rotte dei mer-canti fenici, introdotto in Sardegna con le dominazioni spagnole, coltivato nelle Tenute Sella&Mosca.
ZONA DI PRODUZIONE: Alghero, Tenute Sella&Mosca, nel cuore delle Terre Bianche, terreni ricchi di calcare provenienti da millenarie sedimentazioni marine, capaci di imprimere nelle uve particolare struttura e componenti leggermente aromatiche.
EPOCA DI RACCOLTA: il Torbato é un vitigno tardivo la cui vendemmia avviene tra la fine di settembre e la pri-ma decade di ottobre.
VINIFICAZIONE: il processo di lavorazione del Torbato, caratterizzato da una particolare struttura compositiva della polpa ricca di elementi fibrosi, avviene attraverso la pratica enologica della macerazione pellicolare, condotta a temperatura controllata sulle uve leggermente pigiate, che consente l’estrazione dei timbri varietali caratteristici di queste uve. Il mosto ottenuto viene poi illimpidito e avviato alla fermentazione condotta a bassa temperatura per una durata di circa 20 giorni. Un lungo periodo di élevage sui lieviti, unitamente ad una piccola aliquota fermentata in barrique, conferisce struttura, pienezza e volume.
COLORE: giallo, tendente nel tempo al dorato.
PROFUMO: al naso é fresco e delicato, quasi riluttante a farsi cogliere, soprattutto nel suo primo periodo. Ad un approfondimento si rivela carico di complessità con sentori di macchia, di fiori di cardo, di erbe mature.
SAPORE: appare subito corposo e severo, con qualche anticipazione di vellutata morbidezza confinata in una evi-denza di retrogusto. L’energia acida é in perfetta sinergia con una sapidità minerale che ben sostiene la complessa struttura, ingentilita da una lievissima nota di vaniglia. Continui sono i richiami alle presenze di flora spontanea dell’habitat sardo coerenti con le sensazioni olfattive.
TENORE ALCOLICO: 13,5% vol.
PATRIMONIO ACIDO: 6,0 g/l.
SERVIZIO: in calici ampi, alla temperatura di 10-12°C.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: è vino versatile che ben si presta ad accompagnare molti primi piatti e insosti-tuibile nell’abbinamento con i meravigliosi crostacei del mare della Sardegna.